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ST.MORITZ (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Sofia Goggia ha vinto il Super-G che ha dato il via alla tre giorni di St.Moritz, in Svizzera. Nonostante la bassa visibilità, la campionessa bergamasca – alla vittoria numero 23 in carriera in Coppa del Mondo, eguagliata Federica Brignone oggi 5^ – ha chiuso con il tempo di 1’16″63, 95 centesimi di vantaggio sull’austriaca Cornelia Huetter e 1″02 sulla svizzera Lara Gut-Behrami. Quarta Mikaela Shiffrin (1’17″71), poi Brignone a 1″21 da Goggia. Tra le altre azzurre, settima Marta Bassino. Paura per una caduta, per fortuna senza particolari conseguenze, di Elena Curtoni.
– foto LivePhotoSport –(ITALPRESS).
La dimostrazione plateale, evidente, indiscutibile del totale fallimento del mantra perpetrato dalla sinistra negli ultimi trenta anni. L’integrazione, millantata come un passaggio immediato, ovvio, spontaneo è, in realtà, un percorso lungo ed impervio. Che, va detto senza timore di errore, molti immigrati non vogliono compiere. Perché considerano, dal loro punto di vista anche legittimamente, i propri usi, costumi e tradizioni superiori ai nostri. Una presa di coscienza che, inevitabilmente, poi si scontra con la realtà di tutti i giorni. E genera mostri.
Come nel caso di Firenze: nel capoluogo toscano un 54enne marocchino è stato condannato a otto anni di galera per avere, per anni, vessato e picchiato moglie e figlia che si truccava e voleva vivere “all’occidentale“. Violenze continue, morali e fisiche, portate avanti in nome di Allah e di una folle interpretazione del Corano e della fede islamica. Anche il matrimonio con la donna, di dieci anni più giovane, era stato combinato dalle rispettive famiglie. Alla faccia del patriarcato e delle intellettuali di sinistra, pronte a scendere in piazza contro la cultura cattolica, ma mute di fronte a certe dinamiche. Perché? La risposta è davvero semplice: una presa di posizione sconfesserebbe, de facto, i richiami continui all’immigrazione di massa, all’abolizione dei confini, alla cieca difesa delle Ong.
Per comprendere la follia di certi estremisti, basta leggere la sentenza di condanna di questo immigrato. Durante le quattro gravidanze, alla donna era assolutamente vietato di sottoporsi persino ai normali controlli di routine. L’idea che, in ospedale, un uomo potesse toccarla in certe parti del corpo o, semplicemente, vederla nuda, rappresentava per l’ottusa mentalità del marocchino un insulto alla sua religione. E al suo dio. Inconcepibile che la moglie si trovasse un lavoro per rendersi autonoma. Un delirio che ha coinvolto anche la figlia più grande. Il padre-padrone non tollerava che lei andasse a festeggiare il compleanno da un’amica anziché pulire la casa. Un episodio che portò il marocchino a rompere sulla schiena dell’adolescente, il manico di una scopa. Un incubo che non si è trasformato in tragedia solo per il coraggio delle donne. E alla loro denuncia.
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Filippo Turetta su richiesta della stessa Giulia Cecchettin aveva iniziato ad andare da uno psicologo. Cinque appuntamenti dal 22 settembre al 3 novembre. Al sesto, quello del 17 novembre, lo studente di Vigonovo non ci andrà perché aveva già ucciso l’ex fidanzata. Gli inquirenti ora vogliono capire se in quei colloqui era emerso qualcosa che possa far pensare alla premeditazione del delitto. Il Corriere della sera riporta che in quei cinque incontri con gli psicologi dell’Ulss 6 Euganea, Turetta aveva parlato “della sua «timidezza», delle difficoltà «negli studi» e «relazionali»”, del “rapporto finito” con Giulia. “Ora i professionisti saranno sentiti dai carabinieri di Venezia e sarà acquisita tutta la documentazione medica. I magistrati vogliono capire se il 22enne abbia mai manifestato i segnali di una «premeditazione»”, riporta il quotidiano. Andrà capito anche se gli psicoterapeuti avevano colto possibili segnali di allarme.
Sempre dal punto di vista delle indagini la difesa “nelle prossime settimane potrebbe richiedere una consulenza psichiatrica proprio sulla base di quei pregressi disturbi”, una mossa cruciale per valutare imputabilità ed eventuali sconti di pena legati a un vizio totale e parziale di mente. Intanto Turetta è sempre nel reparto Infermeria del carcere di Verona. Secondo quanto trapela legge classici e gioca a carte col suo compagno di cella e non ha avuto altri incontri con i genitori. È seguito da uno psicoterapeuta: “Tra dieci giorni compirà 22 anni e sarà un momento ancora più delicato per il rischio di un crollo emotivo”, scrive il Corriere. Intanto dalle chat e dagli audio pubblicati da Chi l’ha visto emerge in modo sempre più netto l’ossessione di Turetta per Giulia Cecchettin.

Onu: Nel Sud di Gaza nessun posto è sicuro per i civili
(Agenzia Vista) New York, 08 dicembre 2023 “Avete sentito la conferenza stampa di Martin Griffiths a Ginevra. Ha detto che, date le operazioni militari e il loro ritmo, nessun posto è sicuro per i civili nel sud di Gaza, il che, a suo dire, esclude le operazioni umanitarie. Ma, giusto per darvi un aggiornamento su quello che sta succedendo, il Programma alimentare mondiale avverte che la fame si sta diffondendo ampiamente in tutta Gaza e che le persone stanno diventando sempre più disperate, cercando di trovare cibo per sfamare le proprie famiglie. Secondo loro, i casi di disidratazione e malnutrizione sono in rapido aumento”, le parole di Stéphane Dujarric, portavoce del Segretario Generale dell’Onu nel corso di una conferenza stampa. / Onu Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

“Bannato da Mediaset”, l’ira di Pier Silvio su Pupo: il retroscena
Pupo è al centro del gossip da quando, alcuni giorni fa, ha rilasciato un’intervista shock in cui ‘sparava a zero‘ contro il “Grande Fratello”, di cui peraltro è stato anche opinionista. Non è trascorso molto da quelle dichiarazioni per la tanto attesa replica da parte di Alfonso Signorini, che a “Verissimo” ha dato al cantante dell’irriconoscente, essendo stato anche “lautamente pagato” per ricoprire il suo incarico nel reality.
Ma ci sono delle novità. Il giornalista Alberto Dandolo di “Oggi”, alla luce di tutto ciò, ha dichiarato che le affermazioni del cantante gli costeranno molto care perchè Mediaset sembra volerlo bannare completamente dall’azienda. “Dopo queste dichiarazioni, tutti prevedono che Pier Silvio Berlusconi chiuderà le porte di Cologno Monzese al cantante, colpevole di irriconoscenza”, ha infatti affermato Dandolo. Il giornalista, poi, ha anche voluto indagare sul cachet stellare di cui tanto parlava Signorini. Stando a quanto emerso dalle sue indagini, pare che l’artista abbia firmato un contratto che prevedeva la modica cifra di 15 mila euro a puntata. Quindi, considerando che il “Grande Fratello” va in onda per svariati mesi, con doppio appuntamento settimanale, Pupo avrebbe intascato realmente una cifra considerevole.
Alla luce di questi nuovi dati, le parole di Pupo sono apparse quindi agli utenti ancora più sgradevole. Tuttavia, bisogna considerare che, parallelamente, la carriera musicale del cantante prosegue a gonfie vele: pare infatti che Enzo Ghinazzi stia pianificando il suo prossimo tour in Russia. Al momento Pupo si è ritirato nel silenzio, dopo l’intervista rilasciata a “La Repubblica”. Il cantante non ha infatti replicato né all’attacco di Alfonso Signorini né, tanto meno, a questa nuova indiscrezione. Staremo a vedere.

Natale 2023, la Casa Bianca si trasforma con gli addobbi. Ecco il prima e il dopo
(Agenzia Vista) Washington, 08 dicembre 2023 La Casa Bianca si trasfroma con gli addobbi di Natale. Ecco le immagini delle stanze prima e dopo gli allestimenti. / Youtube The White House Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Ilary e Belen, la puntura di Alena Seredova: “I cavoli miei…”
Alena Seredova, sul suo account Instagram, ha commentato le scelte di Ilary Blasi e Belén Rodriguez di rendere pubbliche le motivazioni che hanno causato la fine dei loro matrimoni. La prima ha raccontato la sua versione nel documentario “Unica”, mentre Belen ha rilasciato la scorsa domenica un’intervista a “Domenica In” nella quale ha raccontato il tradimento subito da parte dell’ex coniuge Stefano De Martino ed il periodo buio da lei trascorso conseguentemente.
Tuttavia, nella giornata di ieri, Alena ha risposto a chi via Instagram le chiedeva cosa pensasse delle interviste di Belén e Blasi. La Seredova ha dichiarato di non avere mai rimpianto la sua scelta di restare in silenzio riguardo il tradimento subito da Gigi Buffon. Infatti, nel 2014, la showgirl preferì non rilasciare interviste e ritirarsi nel silenzio. “Cosa ne penso? Io non penso niente, perché mi piace farmi i cavoli miei…”, ha esordito Alena, per poi approfondire: “Devo dire, a parte la sensazione che ho avuto io sentendo e vedendo, sono ancora più convinta che la mia scelta era quella giusta”. Poi ha chiarito: “Non penso che ci siano cose giuste o cose sbagliate, ma io sono convinta che per me, per noi, per la mia famiglia, per la nostra famiglia sia andata bene così”. Di recente Alena aveva dichiarato di aver ritrovato una serenità familiare grazie al matrimonio con Alessandro Nasi, e anche di aver raggiunto un equilibrio con il suo ex marito, “per il benessere dei figli”.

Nel parco archeologico di Pompei scoperto un antico “panificio – prigione”
(Agenzia Vista) Napoli, 08 dicembre 2023 Nel parco archeologico di Pompei è emerso un panificio-prigione, dove persone ridotte in schiavitù e asini erano rinchiusi e sfruttati per macinare il grano necessario a produrre il pane. Un ambiente angusto e senza affaccio esterno, con piccole finestre con grate in ferro per il passaggio della luce. E nel pavimento intagli per coordinare il movimento degli animali, costretti a girare per ore con occhi bendati. L’impianto è emerso nella Regio IX, insula 10, dove sono in corso scavi nell’ambito di un più ampio progetto di messa in sicurezza e manutenzione dei fronti che perimetrano l’area ancora non indagata della città antica di Pompei. Nel video il direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel, racconta i ritrovamenti. / Youtube Pompei Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev